Concorso per i progetti

Fronte principale del Palazzo di Giustizia
Fronte principale del Palazzo di Giustizia
Particolare del loggiato del piano nobile
Particolare del loggiato del piano nobile

È noto come per l'interessamento del Podestà avv. comm. Ulisse Cananeo, i Monzesi poterono ottenere, in occasione della visita effettuata da S. E. il Capo del Governo a Monza, nell'otobre del 1932 il ripristino del Tribunale a Monza.

Ottenuta tale concessione, il podestà comm. Ulisse Cananeo ha dovuto affrontare il problema di trovare rapidamente la sede più adatta per ospitarlo.

La scelta venne a cadere sulla ex Casa di Ricovero, stabile di proprietà comunale, lasciato in parte nel più squallido abbandono e in parte sistemato per fai posto alla Biblioteca Civica, alla Galleria d'Afte ed al Quartetto.

La ubicazione centrale che bene si confaceva per creazione del nuovo Tribunale, la possibilità di utilizzare e valorizzare degnamente la parte migliore di questo vecchio palazzo settecentesco e la possibilità di realizzazione immediata per la sistemazione dei nuovi uffici, furono le ragioni essenziali che decisero la Podesteria senza esitazione nella scelta.

Cancelli del porticato di ingresso
Cancelli del porticato di ingresso
Scorcio del cortile
Scorcio del cortile

Importanti lavori erano necessari per rendere atto tale fabbricato allo scopo.

L'Ufficio Tecnico Municipale in un primo tempo predispose i piani esecutivi della sistemazione.

Sennonchè il podestà avv. comm. Cattaneo, con opportuna iniziativa, pensò fosse il caso di chiamare a concorso gii architetti e gli ingegneri monzesi per lo studio di un progetto definitivo.

Molti professionisti con senso di civismo assai lodevole risposero all'appello.

Non facile era il compito che aveva molte ristrettezze obbligate: bisognava operare sul vecchio per creare il nuovo armonico.

Otto professionisti monzesi si cimentarono nella difficile prova, con lavori seri e scrupolosi quali l'importanza dell'opera esigeva e precisamente furono:

 
  • Ing. Astolfi
  • Arch. Bartesaghi
  • Arch. Borradori
  • Ing. Corbetta
  • Arch. Maggi
  • Arcn. immagineMarelli
  • Architetto Peverelli
  • Arch. Sirtori.

I vari progetti che in generale corrisposero degnamente alla importanza dell'opera vennero esposti in una mostra all'Arengario: e la scelta della podesteria cadde sul progetto deil'architetto Luigi Bartesaghi.

Cortile Tribunale
Cortile Tribunale

Riteniamo opportuno riportare la motivazione della relativa delibera podestarile:
in Monza nel Palazzo Civico il signor avv. U. Cattaneo podesta del Comune di Monza, assistito dal sottoscritto segretario generale del Comune stesso avv. D. Dalla Motta ha adottato la seguente deliberazione:

OGGETTO: Provvedimenti per il completamento dello stabile comunale in piazza Garibaldi.

Ritenuto che lo stabile di proprietà comunale compreso fra piazza Garibaldi e le vie Anita Garibaldi, Laura Solerà e De Amicis, la cui costruzione risale ai 16.... è stato fin dalla sua origine immaginecompletalo nella sua struttura architettonica e a doppio loggiato, solo dal lato destro verso via Solerà, mentre lungo il lato sinistro di via Anita Garibaldi e suila fronte verso piazza Garibaldi, è rimasto in istato di indecoroso abbandono, rendendo cosi inutillizzabiie un'area centralissima e di grande valore.

Piazza Garibaldi
Piazza Garibaldi
Alcune visioni dei lavori in corso delle maestranze addette
Alcune visioni dei lavori in corso delle maestranze addette

Ritenuto che l'idea della possibilila e della utilità di una tale sistemazione si è imposta alla amministrazione civica con par ticoiare carattere di urgenza in seguito alle notizie del ripristino del Tribunale Civile e Penale a Monza data la necessità salvo la competenza passiva della spesa di apprestare per esso sede adatta decorosa costituente un vero e proprio Palazzo di Giustizia nel quale riunire anche le altre magistrature con sede a Monza (Pretura – Conciliazione) attualmente ospitate in stabile privo di ogni elementare decoro e di ogni comodità anche igienica.

Scorcio della fronte verso Piazza Garibaldi
Scorcio della fronte verso Piazza Garibaldi

Ritenuto che per dar principio di attuazione a tali propositi la Podesteria ha ritenuto anche di far appello alla competenza ed al civismo degli ingegneri e architetti locali anche per dar modo ad essi di poter , in cosa di tanto momento , offrire la propria collaborazione al Comune sotto forma di progetti architettonici di completamento dello stabile in questione per la sua destinazione agli scopi suaccennati.

Ritenuto che fra i diversi progetti presentati dai professionisti monzesi in una nobile e disinteressata gara, la Podesteria ha ritenuto di scegliere per il suo sviluppo e la sua esecuzione il progetto dell'architetto Luigi Bartesaghi che a suo avviso, meglio di ogni altro risponde al concetto della migliore utilizzazione dello stabile, qualunque possa essere la sua destinazione futura presentandosi come opera egregia che ha saputo contemperare la genialità dell'ispirazione colla necessità di contenere la spesa di costruzione nei limiti modesti, ecc. ecc.